Partenti Gran Premio della VITTORIA 2023

Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania  chiude le festività natalizie ma all’Arcoveggio segna l’apertura della nuova stagione classica del trotto italiano grazie alla disputa del Gran Premio Della Vittoria, in origine programmato il 4 novembre, giorno dell’Armistizio che segnò la fine delle ostilità belliche del primo conflitto mondiale, trasmigrato poi nel 2010 ad inverno inoltrato e da allora atteso evento che coniuga tecnica ad agonismo e declina al francese per distanza e schema tattica la sua morfologia tattica. Un Albo D’Oro ricco di campioni ma anche di inaspettati vincitori contraddistingue il Vittoria, che da sfida per velocisti è mutato in handicap sui tre giri di pista con i nastri severi tester delle ambizioni dei partecipanti che spesso partendo dallo start hanno reso difficile la risalita ai penalizzati, con il recorder  Geox a segno tre volte, in un caso da lepre e negli altri da inseguitore, mentre uno dei più grandi campioni del trotto europeo, Opal Viking dovette inchinarsi al morello di Pietro Gubellini nel 2009 nonostante il ruolo di plebiscitario favorito. L’edizione  2023 è una delle più riuscite degli ultimi anni, vuoi per l’inusuale partecipazione di 4 soggetti al secondo nastro, vuoi per l’estremo equilibrio che ne caratterizza la stesura, con tanti candidati alla vittoria cominciare da Vincerò Gar, nome homen per il maturo allievo di Pietro Gubellini a segno nel Città Di Montecatini e prossimo inviato del trotto italiano sulla carbonella di Vincennes. Molti gli avversari ad iniziare dai suoi compagni di schieramento, con il neo cinque anni di colori siciliani e training campano, Corsaronero Font chiamato a confermare il recente primo piano conseguito nell’ippodromo pugliese di Castalluccio dei Sauri nel Gran Premio Capitanata, senza dimenticare uno dei più forti esponenti della leva 2016, quell’Amon You Sm che a Bologna dette filo da torcere all’allora compagno di training Alrajah One e che nel Vittoria sarà guidato da uno dei nomi nuovo dell’ippica nazionale, Manuel Pistone. Il re di denari  Alessandro Gocciadoro che nel 2022 sellò il vincitore nonché il primatista del Vittoria con 1.14.1  Zinko Top,  nel frangente interpreterà Cointraeu, portacolori toscano runner up di Corsaronero Fnt nel Capitanata ed anch’esso in procinto di emigrare a Vincennes, mentre risalendo le fila dello schieramento, invero piuttosto compatto, ci si imbatte in protagonisti a vario titolo del panorama classico nazionale, Africa Jet, oggi guidata da Roberto Vecchione ed ammirata quanto sfortunata protagonista del Palio dei Comuni a Montegiorgio e a seguire due allievi di Mauro Baroncini, Becoming e Brillant Ferm affidati a Marco Stefani, due volte a segno nel 2016 e nel 2022 e ad Andrea Farolfi, bolognese che  in questa stagione ha sancito il suo top rating vincendo le più prestigiose classiche con gli allievi del trainer lombardo. Un trainer emergente, l’albanese Afrim Shmidra, una genealogia fuori dagli schemi usuali ed il califfo delle redini lunghe in sulki , Enrico Bellei, sono il biglietto da visita di Barbabietolo Pel, nato nella campagna modenese  e candidato al marcatore felsineo, mentre il numero sei arrocato ad una insidiosa corda, non aiuterà la forma del campano Braveheart Grif, pupillo della famiglia Gallo e recente medaglia d’argento nel tradizionale Palio dei Proprietari , con Bon Ton Gso e Natale Cintura in gara  per i colori di Sonia Galanti partendo dall’estremità della prima e dopo un primo assaggio della pista bolognese preceduto dalla  lunga  e ben retribuita permanenza in Francia. La prima fila propone altre vecchie conoscenze del parterre a cominciare da Zigulì dei Greppi nata e cresciuta a casa Del Rosso  e sempre coriacemente in lizza in qualunque schema tattico , Vp Dell’Annunziata sarà il partner e la forma induce a non trascurarne le chance, mentre Brooklyn Lux e Carmine Piscuoglio mirano a passare indenni la giravolta diventando a qual punto avversari assai temibili, con Bip Bip Mtt e Adamo Dipa a tenere alto l’onore della regione formando intriganti partnership con Lorenzo Baldi e Luca Farolfi