Grande successo per il Gran Premio ANACT e PALIO delle Felsinarie

Grande successo per il Gran Premio ANACT e PALIO delle Felsinarie


Gran Premio ANACT e Palio delle Felsinarie: Manifestazione di promozione del territorio e delle sue eccellenze

Banderas Bi e Belen Hall Fas  primattori nelle Finali del Gran Premio Anact

“Bologna Capitale del Trotto “ regala il 16° Palio delle Felsinarie – Trofeo Il Resto del Carlino al Quartiere San Donato, fra i Comuni vince Anzola

 

I più illustri Allevamenti italiani sono saliti sul palcoscenico dell’ippodromo bolognese, per le due Finali del Gran Premio Anactper la prima volta ospitate a Bologna, che hanno messo in pista i migliori puledri della classe 2017, promossi dalle qualificazioni disputate a Roma, Napoli e Treviso. Dodici al via in ognuna delle due sfide, con 154.000 euro in palio ciascuna: la Finale maschile, dedicata al rag. Emilio Fregni, appassionato allevatore bolognese, è stata vinta da Banderas Bi, fissando il record della generazione e premiando di nuovo il sodalizio Roberto Vecchione driver/Holger Ehlert allenatore, assurti ai vertici mondiali una decina di giorni fa, quando il loro cavallo Zacon Gio ha vinto a New York l’International Trot. Dal canto suo, l’allevatore del vincitore, Mauro Biasuzzi, ha annunciato che donerà in beneficenza i 5.000 euro messi in palio da HippoGroup.

La Finale femminile, dedicata all’imprenditore Carlo Mantellini, rimpianto presidente di HippoGroup, ha visto l’acuto della bella starlette Belen Hall Fas, che in coppia con Vincenzo Luongo inscenava fuga vincente fin sul traguardo.

L’assolata domenica ha poi regalato note di folklore e passione popolare col 16° Palio delle Felsinarie, Trofeo Il Resto del Carlino:  subito una sorpresa nella kermesse riservata ai Quartieri, quando un’arrembante Ushuaia Bi accendeva gli entusiasmi del Navile per poi soccombere ai parziali mozzafiato della  portacolori del Quartiere San Donato, Vienrose. Sventolio di bandiere alla consegna del drappo al giustamente orgoglioso presidente Simone Borsari, poi spazio in pista ai dieci cavalli del Palio dei Comuni: anche qui un colpo di scena, quando all’epilogo della sfida Ozzano, ormai sicuro della vittoria di Un De Bay, restava beffato da Saira che, ben interpretata da Maurizio Cheli, gli strappava il vessillo per consegnarlo ad Anzola Emilia, località sede per quasi un secolo dell’Allevamento Orsi Mangelli, fucina di grandi campioni del trotto tricolore.

Un grande successo di pubblico ha premiato l’open day dell’Ippodromo bolognese: la manifestazione di promozione del territorio e delle sue eccellenze, ha fatto da cornice ad eventi ippici prestigiosi cui si sono aggiunte le rievocazioni storiche del Palio con cortei in costume e sbandieratori, con la rara occasione di accarezzare una puledrina (figlia di Varenne!) e una bianca somarina, di partecipare alle animazioni sportive proposte dal C.S.I. nonchè di gustare sapori autentici e genuini, hanno divertito ed entusiasmato numerosi cittadini e turisti. Molti dei quali giunti all’ippodromo a bordo del Trenino rosso che per tutto il giorno ha fatto navetta da Piazza Maggiore.

Giovanni Arata di Bologna Welcome e Guido Zama di Confagricoltura Emilia Romagna lo avevano sostenuto in sede di presentazione “Questa manifestazione pone l’attenzione ai bambini e alle famiglie in modo sano e con i prodotti d’eccellenza, in uno storico impianto sportivo cittadino, dotato di ampio parco. Oggi l’intrattenimento ed il turismo sono strettamente legati anche al buon cibo e ai vini, che sono espressione dei valori e dell’identità di un luogo, opportunità per le aziende agricole di sviluppare le proprie vocazioni multifunzionali.” 

La lunga giornata dell’Arcoveggio si è conclusa con una combattuta corsa Tris dedicata a Cavallo Magazine, vinta da Rick Del Duomo, ben guidato da Antonio Greppi.