30 Mag Presentazione Gran Premio della Repubblica – venerdì 2 giugno – inizio corse ore 16.35
In dodici in pista nell’edizione 2023 del Gran Premio della Repubblica
Venerdì 2 giugno, giornata di Festa Nazionale, la stagione estiva del trotto italiano entrerà nel vivo con la disputa del Gran Premio della Repubblica, prestigioso confronto sulla distanza del miglio, che per anni è stato un autentico “spartiacque” tra le corse in diurna e l’appuntamento con l’ippica by night. Una storia caratterizzata da grandi campioni quella del Repubblica che dal 1948, anno della sua istituzione, sino ai giorni nostri, ha premiato campioni come Tornese, Crevalcore e giumente di grande livello come Tercel, Agaunar, No Nonsense Woman, americana dalla spiccata grinta e Pancottina Bar, che dal 2017 con il suo 1.11.1 detiene il record della corsa. I primi vincitori della classica estiva bolognese furono Romolo Ossani e Mistero, mentre scorrendo l’albo d’oro tra tutti si distinguono principalmente i nomi dell’emiliano Sergio Brighenti e del toscano Enrico Bellei, vincitori di diverse edizioni della kermesse. Altri grandi protagonisti sono stati i beniamini del parterre dell’Arcoveggio Giancarlo Baldi, Luciano Bechicchi e Mario Rivara, vincitori rispettivamente nelle edizioni 1971, 1983 e 1986 con Barbablù, Atod Mo e Darif Effe.
Saranno dodici i protagonisti dell’edizione 2023 del Gran Premio della Repubblica – in programma alle 19.05 – con il sorteggio che ha relegato in seconda fila partitori provetti del calibro di Bonjovi Mmg e Vincerò Gar in pista con Giampaolo Minnucci e Pietro Gubellini, mentre Bonneville Gifont e Vincenzo Gallo, suo interprete per conto di Gocciadoro, cercheranno di sfruttare al meglio un comodo numero uno. La Dea Bendata è stata benigna anche con il campione uscente Achille Blv, in gara con Antonio di Nardo, stante l’assenza di Enrico Bellei, impegnato oltralpe. La presentazione prosegue con Cerbero Trebì allievo di Holger Ehlert che con Roberto Vecchione alle redini può ambire quantomeno al podio, mentre la partecipazione al Lotteria (in cui è scaturito un brillante record) proietteranno Belzebù Jet tra i candidati alla vittoria, traguardo che Massimo Finetti e il driver Vincenzo Luongo meritano per l’eccellente stagione sin qui disputata. Anche Zigulì Dei Greppi, affidata ad Edoardo Loccisano, sta regalando al suo mentore Nicola Del Rosso grandi soddisfazioni e merita considerazione. Il numero sei non aiuta invece il duo formato dal danese Dumbo e il campano Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, ma l’ex detentore del record della pista di Capannelle è soggetto coraggioso e veloce. Proseguendo e scendendo in seconda fila troviamo il vincitore dell’edizione 2021 della kermesse Ursus Caf, che per l’occasione Enrico Bellei affiderà ad Alessandro D’Ettoris, brillante spalla del “figlio del vento”. Poi spazio ad Alessandro Gocciadoro, uomo simbolo del trotto nazionale di ritorno da un fruttuoso week end svedese che sarà in gara con Global Trustworthy. Il portacolori dei fratelli Miccichè dovrà dar fondo al suo repertorio per venire a capo di un difficile schema. Di fianco al duo in trasferta da Noceto partirà il cinque anni Carlomagno D’Esi che, dopo l’ alloro nel Continentale 2022, una piazza d’onore nel Biasuzzi e un ricco successo nel Premio Unione Europea è “uscito di scena” per un po’ di tempo ma per l’allievo di Mauro Baroncini guidato da Andrea Farolfi l’occasione è buona per ben figurare. La disamina si chiude con Showmar, allievo di Andrea Guzzinati e atteso ad un ritorno in prima classe dopo diversi piazzamenti.